Gradi di Parentela


Per capire bene cosa si intende per parente e affine, riporto quanto stabilito dal Codice Civile italiano:

Art. 74 La parentela è il vincolo tra le persone che discendono da uno stesso stipite, sia nel caso in cui la filiazione è avvenuta all’interno del matrimonio, sia nel caso in cui è avvenuta al di fuori di esso, sia nel caso in cui il figlio è adottivo.

Art. 78 L’affinità è il vincolo tra un coniuge e i parenti dell’altro coniuge.

Il calcolo del grado di parentela tra due collaterali si effettua contando quanti gradi li separano, senza includere il capostipite.

I cugini sono parenti di 4° grado.

I cugini sono parenti di 4° grado.

 

 

 

 

 

 

 

Bisogna, quindi, contare i legami di parentela tra due persone (graficamente rappresentati da segmenti), risalendo fino al capostipite per poi scendere al parente che ci interessa. Nella figura in particolare vediamo come i due cugini siano parenti di 4° grado.

In linea retta la parentela coincide con le generazioni:

  • padre-figlio: 1 generazione, quindi parenti di 1° grado
  • nonno-nipote: 2 generazioni, quindi parenti di 2°grado

I coniugi sono legati dal rapporto di coniugio e, quindi, non sono parenti né affini.

La legge italiana non riconosce il vincolo di parentela oltre il sesto grado, chiaramente il nostro albero genealogico si può e si deve estendere ben oltre.

Genealogia: aspetti generali


E’ arrivato il momento di approfondire alcuni termini specifici che definiscono la nostra passione per la storia familiare.

Quando decidi di costruire il tuo albero genealogico non fai altro che utilizzare uno strumento grafico che rappresenta i legami di parentela tra più persone. Puoi scegliere di partire da un capostipite e trovare i suoi discendenti oppure, al contrario, di partire dal basso ed esplorare la linea ascendente alla ricerca di tutti gli antenati, sperando di arrivare il più lontano nel tempo possibile.

Potrai limitarti alla sola linea retta, includendo nell’albero soltanto le persone che discendono le une dalle altre, oppure estendere la ricerca anche alla linea collaterale in cui i soggetti hanno in comune lo stesso capostipite ma non discendono gli uni dagli altri (zii, nipoti, cugini).

I dati essenziali che il tuo grafico dovrà riportare sono: data e luogo di nascita, di battesimo, di matrimonio, di morte e sepoltura ed infine residenza anagrafica.

Con questi elementi verificherai il percorso che i tuoi antenati hanno tracciato nelle loro vite e scoprirai così se la tua famiglia è da sempre vissuta in un determinato luogo o se al contrario è frutto di numerosi spostamenti ed emigrazioni.

Per avere un quadro ancora più completo, sarà necessario conoscere il mestiere dei tuoi antenati e la carriera militare che hanno intrapreso. Solo studiando i vari aspetti della vita di una persona riuscirai veramente a conoscere le tue radici e a tracciare finalmente un quadro chiaro delle tue origini.

Il termine Genealogia indica, quindi, la disciplina che ricostruisce in modo certo i legami di parentela esistenti tra più persone.

La certezza dei dati, tuttavia, non è mai scontata. Nelle indagini è facile imbattersi in date approssimative, omonimie ed errori di trascrizione, ecco perché diventa fondamentale la ricerca di una serie di atti che possano convalidare i collegamenti e fornirti ulteriori dettagli. Non bisogna di certo scoraggiarsi quando si incontrano difficoltà, ma occorre approfondire le indagini sperando che possano portare a risvolti entusiasmanti e sorprendenti.

La ricerca genealogica è ricca di imprevisti, di successi e delusioni, ogni volta però diventerai più forte e determinato a cercare di rimettere al loro posto i tasselli della tua storia familiare.

 

Compilare l’Albero Genealogico


Una volta terminata la raccolta delle informazioni si comincia a compilare l’albero genealogico. Puoi procedere con carta e penna, ma nel corso delle tue ricerche probabilmente amplierai così tanto il tuo albero da rendere necessario l’utilizzo di un software di genealogia che ti permetta di tenere tutto in ordine e consultabile con pochi click.

Esistono numerosi programmi che consentono un’ottima gestione dell’albero genealogico sul tuo computer oppure puoi affidarti a siti web che offrono la possibilità di compilarlo direttamente online e di condividerlo con chi vuoi, aumentando in modo esponenziale la possibilità di trovare parenti in tutto il mondo e di scambiare informazioni, fotografie e storie.

E’ importante acquisire un metodo nella raccolta dei documenti perché un giorno potrebbe diventare difficile ritrovare il certificato di battesimo del nonno o la foto della prozia. Un buon metodo è quello di scansionare i documenti e le fotografie, conservarli in un archivio, impostando un sistema di cartelle che ti permetta di trovare ciò che stai cercando in modo intuitivo e veloce.

Quando la mole di file diventa importante consiglio di dedicare un hard disk solo per il backup di questi dati. Non si tratta di una formalità. E’ di vitale importanza! Perdere tutto a causa di un problema tecnico del computer sarebbe un vero peccato, quindi attrezzati bene e salvaguarda il tuo tesoro… e non dimenticare i backup periodici!

Pian piano il tuo albero prenderà vita e la soddisfazione di vedere i volti dei tuoi antenati che animano quei rami è impagabile. Sta iniziando un’avventura, spero che ti condurrà lontano!